Sanremo Giovani e Area Sanremo: tutte le novità della kermesse canora di mamma Rai e nello specifico le news in merito alla gara delle Nuove Proposte. Quale sarà il futuro degli emergenti nella manifestazione arrivata alla settantesima edizione dopo lo stravolgimento dello scorso anno di Claudio Baglioni?
Arrivano le prime indiscrezioni in merito alla settantesima edizione del Festival di Sanremo. Sembra ormai certa la presenza di Amadeus al timone della manifestazione e pare che al suo fianco voglia Diletta Leotta. Alla direzione artistica potrebbe esserci Lucio Presta (esclusa l’ipotesi di Carlo Conti).
Tutti verbi al condizionale che potrebbero trasformarsi al futuro magicamente dopo la presentazione dei palinsesti Rai a Milano: in questa occasione verranno svelati i dettagli della kermesse canora di mamma Rai?
“Sanremo è ovviamente il massimo per uno che fa il mio mestiere. Sanremo appartiene alla tradizione del nostro paese, è una specie di Carnevale di Rio nostrano. Il Festival l’ho sempre seguito fin da ragazzino, per passione prima e per lavoro poi. Chiunque fa il mio mestiere sogna di condurlo prima o poi. Detto questo mi piace dire che ora ho la fortuna di lavorare tanto e bene, quindi non ne faccio una malattia, se dovesse però capitare ben venga. Va fatto bene, dove uno si assume anche la responsabilità di tutte le scelte. Sanremo ti capita una volta nella vita ed almeno quella volta è giusto farlo come lo vuoi fare”, ha dichiarato Amadeus qualche tempo fa in un’intervista a TvBlog.
Secondo quanto fa sapere Sanremonews il problema più grande sarebbe legato a Sanremo Giovani, visto che dovrebbe essere abolita la formula ideata lo scorso anno da Claudio Baglioni con una gara a parte a dicembre. Una scelta molto criticata, che però ha fatto la fortuna di Mahmood, che dopo la vittoria di Sanremo Giovani ha potuto partecipare al Festival nella categoria Big a girone unico e trionfare con il brano tormentone “Soldi“.
“Dopo 5 edizioni in crescita – ha detto il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri qualche giorno fa in conferenza stampa – la Rai sta facendo delle scelte molto prudenti ma non in sintonia con lo spirito della nostra città. E questo è da considerare un forte retromarcia della Rai. Attendo l’ufficialità ma non sono molto contento, anche perché Sanremo ha dato tanto alla Rai e in questa fase da Roma non sta tornando quanto l’ente di Sato ha ricevuto”
Modifiche anche per quanto riguarda Area Sanremo, ossia l’accademia che porta alcuni giovani proprio sul palco del Teatro Ariston. Quest’anno non ci sarà il tour in giro per l’Italia e l’organizzazione (affidata nuovamente all’Orchestra Sinfonica con la direzione artistica di Massimo Cotto) punterà più sulla qualità che sulla quantità, pur cercando di mantenere i numeri delle presenze sui livelli dell’anno passato.