Sanremo 2020: le novità dai Palinsesti RAI

Sanremo 2020: le novità dalla presentazione dei Palinsesti RAI 2019/2020 che si è svolta a Milano martedì 9 luglio 2019. Ecco cosa si sa sulla settantesima edizione del Festival della Canzone Italiana e soprattutto per la categoria Nuove Proposte che lo scorso anno era stata rivoluzionata dall'allora direttore artistico e conduttore Claudio Baglioni.

Come immaginavano un po’ tutti, alla presentazione dei Palinsesti Rai che si è svolta martedì 9 luglio 2019 a Milano, non ci sono state molte novità sulla prossima edizione del Festival di Sanremo.

L’unica certezza è che a dicembre è prevista una serata di Sanremo Giovani: il programma racconterà la fase finale della selezione delle canzoni/artisti che accederanno alla finale del Festival della Canzone Italiana 2020. La trasmissione andrà in onda il 17 dicembre.

Non ci sono news per la settantesima edizione della kermesse canora della Rete Ammiraglia. Da qualche settimana si fa il nome di Mogol come direttore artistico di Sanremo 2020: un nome prestigioso che sembrerebbe all’altezza di questo compleanno. La notizia è stata ripresa nuovamente da Dagospia proprio la mattina della presentazione dei Palinsesti.

Il Presidente del Consiglio di gestione della SIAE però ha smentito categoricamente: “Non c’è stata alcuna offerta specifica da parte della Rai”. Secondo Mogol il ruolo di direttore artistico del festival risulterebbe comunque incompatibile con quello attuale di presidente della Società Italiana degli Autori ed Editori.

Alla conduzione sembra ormai certo Amadeus che al suo fianco vorrebbe Diletta Leotta. “Sanremo è ovviamente il massimo per uno che fa il mio mestiere. Sanremo appartiene alla tradizione del nostro paese, è una specie di Carnevale di Rio nostrano. Il Festival l’ho sempre seguito fin da ragazzino, per passione prima e per lavoro poi. Chiunque fa il mio mestiere sogna di condurlo prima o poi. Detto questo mi piace dire che ora ho la fortuna di lavorare tanto e bene, quindi non ne faccio una malattia, se dovesse però capitare ben venga. Va fatto bene, dove uno si assume anche la responsabilità di tutte le scelte. Sanremo ti capita una volta nella vita ed almeno quella volta è giusto farlo come lo vuoi fare”, ha dichiarato Amadeus qualche tempo fa in un’intervista a TvBlog.

Modifiche per quanto riguarda Area Sanremo 2019, ovvero l’accademia che porta alcuni giovani proprio sul palco del Teatro Ariston. Quest’anno non ci sarà il tour in giro per l’Italia e l’organizzazione (affidata nuovamente all’Orchestra Sinfonica con la direzione artistica di Massimo Cotto) punterà più sulla qualità che sulla quantità, pur cercando di mantenere i numeri delle presenze sui livelli dell’anno passato.

“Dopo 5 edizioni in crescita – ha dichiarato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri qualche giorno fa in conferenza stampa – la Rai sta facendo delle scelte molto prudenti ma non in sintonia con lo spirito della nostra città. E questo è da considerare un forte retromarcia della Rai. Attendo l’ufficialità ma non sono molto contento, anche perché Sanremo ha dato tanto alla Rai e in questa fase da Roma non sta tornando quanto l’ente di Sato ha ricevuto”