Morgan contro Amadeus a Sanremo 2020? “Come chiamare un elettricista a riparare un lavandino”

Morgan contro Amadeus a Sanremo 2020? "Come chiamare un elettricista a riparare un lavandino", ecco le dichiarazioni del cantante in merito al conduttore della prossima edizione del Festival della Canzone Italiana che proprio il prossimo anno festeggerà ben 70 anni all'insegna della musica e del divertimento.

Ormai è fatta: la settantesima edizione del Festival di Sanremo sarà condotta da Amadeus. E non solo. Il conduttore sarà anche il direttore artistico della kermesse canora di mamma Rai che arriva il prossimo anno ad un bel traguardo.

“Fiorello è come mio fratello, la porta per Rosario è sempre aperta. Noi ci vogliamo bene da tanti anni e non potrei pensare a un Sanremo senza di lui, che semmai irrompe sul palco senza avvisarmi. Magari potessi avere con me Fiorello e Jovanotti, semmai per una sorpresa. Loro, per me, possono tutto, hanno le chiavi”, ha dichiarato Amadeus in un’intervista a Fanpage.

C’è però qualcuno che non è d’accordo nella scelta di avere Amadeus sul palco del Teatro Ariston. Stiamo parlando di Morgan che dal 14 settembre su Rai Radio 2 sarà al timone di Cantautoradio, incentrato sulla storia della canzone d’autore italiana.

Le dichiarazioni di Morgan

Il cantante ha parlato del conduttore in un’intervista al Corriere della Sera, come riporta TvBlog: “Oggi tutti si intendono di musica, ma la competenza è un’altra cosa. Però questo non interessa, tanto che avremo un esperto di quiz a Sanremo. Amadeus è un grande professionista, ma è come chiamare un elettricista a riparare un lavandino, spero che almeno faccia dei quiz sulla musica”.

Morgan ha criticato anche il predecessore Claudio Baglioni: “Lui era perfetto, ma non faceva il direttore artistico. Io mi sarei vergognato al suo posto, a cantare i miei brani ogni tre minuti e a trasformare il Festival in un concerto di Baglioni”.

Una parola buona per tutti. In attesa del suo nuovo show: “Approfondirò otto grandi cantautori, da Battiato a Paoli a De Andrè. Dalle canzoni trarrò un affresco speciale, un dibattito aperto in cui farò l’anfitrione. Inviterò un ospite che conosce il protagonista, che sia un parente o un amico. Chiamerò un ‘inarrivabile’ come Mina, Moroder o Morricone, e farò anche parlare un giovane di quelli che vanno forte oggi, come Achille Lauro, Willie Peyote, Young Signorino o altri ex partecipanti dei talent”.

Intanto le date del Festival di Sanremo 2020 sono state ufficializzate: la manifestazione andrà in onda, come sempre, su Rai 1, questa volta dal 4 all’8 febbraio (ecco tutte le novità del Festival di Sanremo 2020).