Chi ha vinto la prima puntata di Sanremo Giovani 2018? Sono 12 gli artisti in gara che si sono sfidati al debutto di questa nuova trasmissione che ha voluto fortemente proprio il direttore artistico Claudio Baglioni. Ecco cos'è successo nella serata condotta da Fabio Rovazzi e da Pippo Baudo.
Einar è il vincitore della prima serata di Sanremo Giovani 2018 andata in scena giovedì 20 dicembre in diretta su Rai 1 dal Casinò di Sanremo. Si sono sfidati Federica Abbate, Andrea Biagioni, Diego Conti, Deschema, Einar, Fedrix&Flaw, Fosco17, Marte Marasco, Giulia Mutti, Ros, Symo e Wepro.
Federica Abbate ha vinto il premio della critica.
La classifica dal dodicesimo al primo posto: Symo, Diego Conti, Fedrix & Flaw, Wepro, Fosco17, Marte Marasco, Ros, Giulia Mutti, Andrea Biagioni, Deschema, Federica Abbate e Einar.
La 69esima edizione del Festival di Sanremo che vede, per il secondo anno la direzione artistica di Claudio Baglioni, andrà in onda su Rai 1 dal 5 al 9 febbraio 2019 in diretta dal Teatro Ariston.
Il vincitore va così ad aggiungersi ai primi 11 Big annunciati. Nella seconda puntata di Sanremo Giovani 2018 in diretta dal Casinò di Sanremo venerdì 21 dicembre verranno svelati gli altri 11 Big in gara e il secondo vincitore delle Nuove Proposte.
Le dichiarazioni del direttore artistico Claudio Baglioni
Presentando la scorsa edizione del Festival, dissi che avrei voluto avere più tempo. Sentivo il bisogno di completare il percorso. Avevo detto che mi sarebbe piaciuto raddoppiarlo. Ecco, ora succederà. I giovani avranno a disposizione un’intera settimana televisiva: due prime serate di Rai 1 a dicembre, più quattro puntate di avvicinamento nel pre-serale, sempre su Rai 1, ha dichiarato Claudio Baglioni qualche mese fa attraverso un’intervista al settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni.
Per le Nuove Proposte non è stato una specie di talent come ipotizzava qualcuno. Non speriamo di pescare un talento tra migliaia di ragazzi che tentano la sorte: selezioneremo talenti veri tra veri talenti. Tutti giovani sì, ma tutti bravi. Non ci saranno cover da eseguire né sfide a eliminazione. Sarà un vero “contest”: un concorso, riservato a chi ha già una sua identità artistica e un minimo di esperienza discografica.
Io per primo lavorerò duro perché questa parte abbia la stessa caratura e la stessa rilevanza del Sanremo di febbraio, al quale approderanno i vincitori delle due serate di dicembre. Credo che la concomitanza con la gara dei Big finisca sempre per togliere luce ai giovani, aveva concluso Baglioni.