Sanremo 2022, Fabrizio Moro: “L’amore è l’unica cosa che ci salva”

Fabrizio Moro in conferenza stampa: "I miei figli sono stati la medicina migliore. Da adolescente ero molto chiuso, avevo pochissimi amici"

Fabrizio Moro, in gara all’Ariston con la canzone Sei Tu, si è raccontato durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi 4 febbraio. “Spero che questo Festival possa essere una linea per superare questo momento di mer*a che abbiamo vissuto. Questa canzone racconta come l’amore viene delineato come salvezza”. Il brano è contenuto nell’EP ‘La mia voce’: “Ho scritto La mia voce – ha raccontato Fabrizio – in una delle parentesi storiche più complicate della nostra esistenza. L’ho intitolato così perché in questo momento siamo molto confusi, soprattutto ora con la pandemia. La cosa fondamentale in tutto ciò credo sia non abbandonare la nostra voce interiore. A marzo 2020 la nostra libertà, il nostro lavoro, i nostri affetti, le abitudini di sempre e la nostra intera vita, venivano (e vengono ancora oggi) messi a rischio da una pandemia mondiale che, ha stravolto completamente l’equilibrio fra noi, le nostre speranze e il nostro futuro. Tutto è diventato incerto: i nostri sogni, le aspettative, i progetti e anche la nostra forza interiore“. La seconda parte dell’Ep sarà pubblicata ad ottobre 2022. La prima – in uscita oggi 4 febbraio 2022 – contiene sei brani inediti, tra cui appunto Sei Tu.

Fabrizio Moro: “Da adolescente mi chiudevo spesso in me stesso, ecco come mi sono salvato”

Per tutta la vita ho avuto ansia, sono una persona molto chiusa, anti-social(e). Mi chiudevo spesso in me stesso, avevo pochissimi amici quando ero adolescente però sono stato molto fortunato perché mi sono sempre poi riversato nell’arte – ha spiegato-. Da quando ho iniziato a suonare mi sono sentito subito diverso: ho trovato un modo per comunicare a qualcuno queste paure. Passavo ore a vedere film e a fare musica. L’arte è buon condotto per uscire dalla depressione. Anche l’amore mi ha salvato spesso, soprattutto in questo ultimo momento. Non sono più adolescente ma anche quando sei grande, se non fai un percorso di ristrutturazione psicologica ed emotiva, i problemi te li porti dietro. I miei figli sono stati la medicina migliore. Per tutti noi sono stati due anni complicati ma per chi è abituato agli abbracci e al palco, è stata ancora più dura. Senza i miei affetti cari sarei affogato. L’amore è l’unica cosa che può salvarci dalle angosce“.

Il rapporto con il cinema: “Solo una parentesi? No”

Il brano sanremese è la colonna sonora del film Ghiaccio, opera prima del cantautore e con protagonisti Giacomo Ferrara e Vinicio Marchioni. Il film sarà al cinema il 7, l’8 e il 9 febbraio 2022: “Per me il cinema non è una parentesi, anzi un nuovo punto di partenza. Ho avuto delle bellissime sensazioni perché inventare dei personaggi, i colori, le fotografie e vedere che tutto prende vita è stata un’esperienza pazzesca. Il film parla del pugilato, l’ho praticato da dilettante. Mi è sempre piaciuto, questo amore arriva dal mio nonno paterno, lui era un pugile“.

Fabrizio presenterà l’album in due eventi speciali ed imperdibili a Milano e Roma: sarà l’occasione per assistere ad uno showcase live esclusivo e ad un talk.

 MILANO – il 15 febbraio ore 18.30 @ Spirit de Milan, via Bovisasca 57/59

 ROMA – il 22 febbraio alle ore 18.30 @Teatro Tirso de Molina, via Tirso 89


Stasera, 4 febbraio, Moro si esibirà per 24esimo: ecco quale cover canterà.