La 71esima edizione del Festival di Sanremo sembrava un sogno lontano ma a quanto pare non per tutti, Amadeus e Coletta intendono realizzarlo!
Dal beniamino della canzone italiana, Domenico Modugno, fino alle mise rivoluzionarie di Achille Lauro, Sanremo vanta, dal 1951, record di ascolti e intramontabili successi con edizioni sorprendenti.
Dopo l’incredibile vittoria di Diodato con “Fai rumore” di Sanremo 2020 e gli immancabili colpi di scena, le aspettative del pubblico per il 2021 sono molto alte con persistenti domande sui BIG e gli ospiti.
Da martedì 2 marzo a sabato 6 marzo 2021, il Festival riaprirà le danze sotto la conduzione di Amadeus che già dalla scorsa edizione ha avuto modo di reggere la scena con convinzione e simpatia, affiancato dal suo caro amico Fiorello che anche quest’anno tornerà con degli imperdibili sketch!
“Che faccio? È pesante fare Sanremo, te ne dicono di tutti i colori. Non ho il carattere giusto, eppure l’ho fatto. Amadeus mi ha convinto e mi convincerà pure stavolta, potrebbe essere l’ultima cosa. Faccio Sanremo, come va va, e chiudo la carriera. Mica devo andare avanti fino ad 80 anni. Ho fatto pure troppo. Largo ai giovani. Chiudo e basta” così ha concluso la diretta Instagram Fiorello assieme al suo braccio destro Amadeus.
La straziante Pandemia del Covid-19 non ha lasciato scampo a nessun ambito dello spettacolo, con posticipazioni o annullamenti di concerti e rinomate trasmissioni. A quanto risulta, l’eccezione in questo caso, pare che sia proprio il rinomato Festival della canzone italiana.
“Non c’è nessun piano B per il Festival di Sanremo, deve essere nella totale normalità. O si fa con il pubblico o nulla. E’ impensabile un Ariston vuoto, o con il pubblico distanziato e l’orchestra con i musicisti ogni due metri. L’Ariston è un tempio meraviglioso, ma gli spazi sono limitati.”
Così esordisce Amadeus durante la sua intervista al Festival della Tv e dei nuovi media di Dogliani (Cuneo).
“Uso sempre la mascherina e appena ci sarà il vaccino lo farò. Serve per tornare la normalità”, continua Amadeus di fronte alle domande di Aldo Cazzullo. Ammirevole forse avventata l’enfasi del conduttore, che non ha tardato a coinvolgere anche il direttore di Rai1, Stefano Coletta: “Voglio assicurare che Sanremo ci sarà“.
Il Covid-19 sembra un remoto fantasma agli occhi dei produttori che con speranza guardano al futuro verso un’edizione dove forse ci si potrà di nuovo abbracciare e godere della buona musica dell’Ariston.