Una nuova polemica accende il Festival di Sanremo: i Maneskin hanno plagiato un altro brano? Qui il confronto.
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Maneskin accusati di plagio: il confronto
Poteva mancare anche quest’anno la plagio-polemica? Ovviamente no. La canzone in questione è “Zitti e buoni” dei Maneskin, che si sono esibiti ieri durante la prima serata del Festival di Sanremo 2021. Secondo molti utenti, il singolo del gruppo romano ricorderebbe il brano “F.D.T.” di Anthony Laszlo uscito nel 2015 e pubblicato dall’etichetta indipendente Inri. Tra gli elementi mesi in dubbio ci sono: la tonalità, il ritornello e addirittura alcune parti del testo, come le frasi: “Vado fuori di testa, solo se non mi vuoi/Sono fuori di testa, e non cambierò mai, mai” in “F.D.T.” e “Sono fuori di testa, ma diverso da loro/E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro/Siamo fuori di testa ma diversi da loro”. Il produttore Dade ha pubblicato un video su Instagram che mette a confronto le due canzoni e la sua posizione sembra piuttosto chiara:
La risposta della casa discografica
Ovviamente non si è fatta attendere la risposta della casa discografica Sony, la quale ha analizzato nei minimi dettagli entrambe le canzoni arrivando ad una conclusione, riportato da Il Fatto Quotidiano:
“Si evidenzia che non solo non vi è presenza di plagio melodico sulla linea vocale (quello principalmente viene tutelato dalle attuali leggi in vigore) ma non vi è neppure un plagio strumentale sulla struttura armonica come si evince da perizia tecnica di Sony [..] La sola coincidenza delle parole “Fuori di Testa” è elemento insufficiente in quanto esso stesso è utilizzato in note e metriche differenti, può risaltare nell’immediato che su “Zitti e Buoni” vi è sulla melodia anche un utilizzo temporaneo della metrica terzinata, cosa che non avviene nell’altro brano. Le parole “Fuori di Testa” hanno nei due brani hanno uno svolgimento differente anche determinato dalla assenza o presenza di pause. In “Ftd” notiamo una pausa di ottavo (ben udibile) tra le parole “Fuori di” e “Testa” mentre su “Zitti e Buoni” si nota la totale assenza di pause ed anzi un esecuzione legata, più stretta e fluida, nonché, come già sottolineato, a maggior complessità ritmica (troviamo la convivenza tra sedicesimi e terzine di ottavo) [..] ” .
Questa una piccola ma incisiva parte della lunga dichiarazioni della nota etichetta discografica.
Come andrà a finire? Al momento sembra che non vi siano i presupposti per procedere ai provvedimenti del caso. Ricordiamo infatti che la “Legge sul diritto d’autore” è molto elaborata e perché si ravvisi un caso di plagio devono sussistere tutta una serie di requisiti.