Alla sua 71esima edizione, il Festival di Sanremo offre spensieratezza e allegria, tradizione e innovazione che si uniscono in un abbraccio, accogliendo sul sensazionale palco dell'Ariston, gli Extraliscio con Davide Toffolo che parteciperanno con la canzone "Bianca luce nera".
“Siamo consci di essere fuori moda, in qualche modo fuori gara, ma abbiamo già vinto per essere su quel palco. Noi, parafrasando i Blues Brothers, siamo in missione per conto del liscio”.
A pochi giorni dalla 71esima edizione del Festival di Sanremo 2021, Betty Wrong aka Elisabetta Sgarbi, fondatrice e direttrice della casa editrice “La nave di Teseo” e del Festiva Internazionale “La Milanesiana”, regista e promoter di arte e cultura, presenta gli Extraliscio, gruppo musicale italiano composto da due superstar del liscio, Mauro Ferrara (voce di Romagna mia nel mondo) e Moreno il Biondo (clarinettista), e lo scienziato pazzo della musica Mirco Mariani (cantautore, compositore, polistrumentista).
Gli Extraliscio sono un progetto culturale che porta il liscio fuori di sé, verso la contemporaneità, interpretando tutti i generi. Lo scopo è certamente quello di recuperare l’identità nazionale e culturale italiana introducendo inoltre sonorità innovative, extra, che provengono dalla classicità (orchestra Molinelli) e dall’elettronica: “ho la passione di ricercare strumenti rari […] io voglio far fare l’amore agli strumenti, classici e intoccabili” dichiara Mirco Mariani, strumenti quali ad esempio il trautonium, spesso utilizzato nella musica di Hindemith, o il theremin che va suonato senza l’ausilio del contatto fisico, bensì per mezzo di onde elettromagnetiche.
Extraliscio significa liscio contaminato, è una musica virtuosa, molto vicina al jazz, e questo lo si potrà ben ascoltare nel doppio disco, disponibile in digitale, CD, vinile da Venerdi 5 marzo, “È BELLO PERDERSI” (Betty Wrong Edizioni Musicali/Sony Music) diviso, come si evince, in due parti:
Disco 1: È bello perdersi
- La nave sul monte
- La ballerina sinuosa
- Capelli blu
- Marisa e Temporale
- È bello perdersi
- Valzer d’Africa
- Odiarsi
- Amarsi come una regina
- Ninna nonna nanna
- Bianca luce nera (brano in gara al Festival di Sanremo)
Disco 2: Si ballerà finché entra la luce dell’alba
- Il ballo della rosa
- Mia cara gioventù
- Il giocoliere
- Milanesiana di Riviera
- Il ballo e le lucciole in giardino
- Maggio mese gentile
- Dolore
- Non partir
- Primavera notturna
- Medley Rosamunda (cover serata del giovedì del Festival di Sanremo)
L’idea è quella di creare un cortocircuito tra mondi e generazioni: tra le radici tradizionali della musica folkloristica romagnola e nuovi suoni e arrangiamenti, sonorità nazionali con alcune internazionali ed esotiche. Mirco Mariani porta in esempio la canzone Ninna nonna nanna, ricordando i suoi viaggi in Romania, Bulgaria, Albania, Macedonia… dove incontra quella che chiama “la sorellastra del liscio” una musica più pazza, irregolare, decidendo di riunirle insieme in un abbraccio.
La parola abbraccio si è ripetuta spesso nell’arco della conferenza, Moreno descrive il liscio come “un abbraccio continuo della terra in cui viviamo”, un invito al ballo inoltrato anche alle nuove generazioni e questa spinta la si percepisce nella canzone con cui gareggeranno a Sanremo, Bianca luce nera (nata in pieno lockdown) il cui testo è stato scritto da Luigi de Crescenzo, in arte Pacifico il quale si esprime così al riguardo: “in un momento di così tante accortezze necessarie, poter essere imprudenti nella scrittura è stato importante e incoraggiante. La canzone è una canzone d’amore, argomento principe delle canzoni sanremesi, un amore molto potente e conflittuale” e a chiudere il cerchio, Elisabetta Sgarbi la definisce come una canzone sul desiderio: “Il desiderio è fatto di sentimenti opposti che lottano tra loro e allo stesso tempo non possono stare l’uno senza l’altro, c’è sempre qualcosa che spinge e qualcosa che attrae. Mentre lei fugge, lui la insegue. Quando lui vorrebbe a tutti i costi liberarsene, lei lo riporta a sé come una calamita. Parole meravigliose che bisognerebbe usare di più“.
Ad arricchire l’emotività forte che vuole trasmettere il brano, è apparsa spontaneamente la collaborazione con Davide Toffolo (cantante e frontman della band “I Tre Allegri Ragazzi Morti” e fumettista) che ha regalato la sua voce e ispirato la sua matita per interpretare, interiorizzare e raccontare in un fumetto la sua visione: “La mia luce bianca e la mia luce nera sono due forme di una stessa femminilità. La luce bianca è una ragazza nera e la luce nera è una ragazza bianca; vive sempre nei contrasti.”.
Questo cortocircuito si chiama punk da balera, un modo di essere e fare musica, un posto dove si sogna, che ha portato alla nascita del docufilm “Punk da Balera – si ballerà finché entra la luce dell’alba” regia di Elisabetta Sgarbi, presentato in anteprima alle Giornate degli Autori della 77° Mostra Internazionale del cinema di Venezia, sarà distribuito nelle sale cinematografiche, ci auguriamo, nel periodo primavera-estate 2021, ed è candidato ai Nastri d’Argento 2021.
“Un film, poi il festival… non avremmo mai pensato a qualcosa del genere – spiega Mirco Mariani – evidentemente quando si fa musica sincera e vera è naturale che arrivino regali come questi. Il liscio ha vissuto un po’ in disparte anche perché negli anni si è industrializzato, ha preso direzioni lontane dalla creatività iniziale. Noi cerchiamo di recuperare lo spirito della cantina. La nostra scommessa è rimanere fuori moda, ma anche unici […] il nostro punk è la libertà.”