Sabato 22 dicembre 2018 è uscito in radio e su tutte le piattaforme digitali "Caramelle", il nuovo brano di Pierdavide Carone in duetto con i Dear Jack, escluso dal Festival di Sanremo 2019 e con un tema importante come quello della pedofilia. Bellacanzone ha incontrato gli artisti prima del concerto a Roma a 'Na Cosetta: ecco il video.
Cosa dobbiamo aspettarci dal vostro live?
Pierdavide: Tanto divertimento, un sacco di miscele strane, inaspettate e per questo ancora più divertenti. Abbiamo messo sul piatto quello che avevamo, anche le cose degli altri.
Con Caramelle avete fatto un bel casino. Parliamo prima di tutto di com’è nato il testo della canzone…
Pierdavide: Il testo nasce come un temino abbastanza spontaneo, come un bambino può scrivere qualcosa raccontando di sé. All’inizio era tutto molto allegro, molto leggero. Non so perché lo stavo facendo, poi non mi sarei aspettato la piega ambigua che stava prendendo fino al ritornello. Lì capisco che questo tema è una confessione che un bambino fa circa il fatto di essere stato abusato. Scoprirlo mentre lo stavo scrivendo è stato un grande shock. Ci ho messo un po’ poi a finire tutta la canzone, per prendere fiato, perché forse era stata la cosa più faticosa da fare.
E poi sono arrivati i Dear Jack…
Lorenzo: È arrivato questo pezzo tramite Pierdavide e non ci siamo potuti tirare indietro. Abbiamo reagito d’istinto fin da subito, ma ogni scelta è stata sempre fatta con grande responsabilità, soprattutto per la grandezza e l’importanza del tema che viene trattato. Musicalmente parlando i Dear Jack hanno apportato forza ed energia al pezzo; allo stesso tempo le nostre voci si sono fuse in una maniera che non ci aspettavamo. Ci sono stati una serie di elementi che hanno fatto sì che questa alchimia diventasse seducente, convincente. Al di là dell’esclusione da Sanremo, il pezzo ha voluto esserci e nonostante le nostre perplessità l’abbiamo pubblicato all’improvviso. Il pezzo è stato apprezzato e per noi già questa è una grande vittoria.
Pensate che questa collaborazione possa continuare anche in futuro? Magari con un album?
Pierdavide: Per il momento navighiamo a vista. Stavamo lavorando su un altro brano, poi Caramelle è stato impattante e ha deciso lei di accantonare tutto il resto. Non è escluso niente in futuro, magari a breve. Puntini di sospensione!
Avete pubblicato “Caramelle” dopo l’annuncio dei Big di Sanremo, ma cosa avete provato per l’esclusione?
Riccardo: Ovviamente ci siamo rimasti male, sarebbe impossibile dire il contrario. Non abbiamo sentito nemmeno per un istante il dovere di andare a Sanremo perché il pezzo parlava di pedofilia, ma la delusione c’era perché abbiamo trovato un’unione pazzesca tra di noi, un’alchimia di qualità che sentiamo possa essere consona al Festival. Nei giorni successivi la stampa ci ha viaggiato sopra e molti titoli non rispecchiano quello che hanno detto davvero Pierdavide e Lorenzo. Siamo stati al gioco, ma comunque il pezzo ha vissuto di vita propria da solo.
Se Baglioni vi invitasse come super-ospiti, accettereste?
Pierdavide: Adesso è tempo di guardare oltre perché le testimonianze che ci stanno arrivando ogni giorno da chi ha subito abusi mi chiedono che questa canzone, proprio per far calare il velo di ipocrisia su questo tema, possa arrivare ovunque. Così per rispondere alla domanda, certo, per cantare e parlare del tema non ci potremmo tirare indietro. Non è la gara il punto, non siamo noi, ma la canzone.
Ci sono state delle Onlus o associazioni che vi hanno contattato?
Una Onlus di Reggio Emilia, la Caramella Buona, ha condiviso il pezzo pochi giorni dopo la sua uscita. È una testimonianza importante. È stato naturale che una Onlus così importante abbia preso il nostro brano e l’abbia usato come inno contro la pedofilia, allora tutto quello che possiamo fare è assumerci le nostre responsabilità e sposare la causa di tutte le Onlus che vogliono relazionarsi con noi.
Tornando al tema Festival c’è qualche artista in gara che vi piace particolarmente?
Lorenzo: Il Festival è il Festival della Canzone, quindi aspettiamo di ascoltare le canzoni prima di esprimere un giudizio.
A Non è l’Arena c’è chi ha definito il vostro brano “canzonetta”, c’è chi l’ha paragonata al brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro…
Pierdavide: Ha già risposto Ermal in realtà, su Twitter ha scritto che il pezzo gli piace molto, dicendo che è una canzone vera. Ci siamo anche scritti in privato.
Ultima domanda dai nostri lettori: Maria De Filippi si è fatta sentire dopo l’esclusione da Sanremo?
Penso che Maria abbia parlato con Marinella Venegoni e ha speso belle parole. Al momento però non c’è stato modo di incontrarci personalmente.
PH. Virginia Bettoja