Marco Sentieri è in gara a Sanremo 2020 con il brano Billy Blu che tratta il difficile e delicato tema del bullismo. Qui tutte le informazioni su Marco Sentieri e il suo percorso artistico.
Marco Sentieri è in gara al Festival di Sanremo, sezione Nuove Proposte con “Billy Blu”. Noi lo abbiamo incontrato e ci ha raccontato come sta affrontando questa avventura sanremese e tutti i suoi progetti per il futuro.
Marco Sentieri classe 1985 si appassiona fin dall’adolescenza alla musica, passione che lo porterà lontano da casa e dai suoi affetti. Infatti a 16 anni lascia Casal di Principe, in provincia di Caserta per trasferirsi a Roma. Nella Capitale Marco Sentieri, all’anagrafe Pasquale Mennillo, studia per diventare musicista e fonda un quartetto, Quarto senso.
Da Sanremo Giovani, sei arrivato all’Ariston. Da dicembre ad oggi come ti sei preparato per la gara, è cambiato qualcosa del tuo modus operandi?
Dal 19 dicembre si è amplificato tutto, non mi sono più fermato. In realtà sto tirando la carretta da metà ottobreperché noi delle Nuove Proposte, abbiamo fatto tante selezioni da metà ottobre in poi. Sicuramente tanto trambusto, tanti impegni anche perché stiamo allo stessotempo lavorando sull’album. Non nascondo che con me ho portato l’arrangiatore e il producer, nei momenti vuoti cerchiamo di portarci avanti con il lavoro. Sto vivendo la mia favola, non lo nascondo.
Porti un brano dal tema forte, contro il bullismo con un messaggio rivolto sia ai carnefici che alle vittime, come hai dichiarato tu stesso …
Ho scelto questo brano aascoltandolo tra tanti, senza nemmeno sapere chi fosse l’autore. L’autore è Giampiero Artigiani e il 4 febbraio è l’anniversario della sua morte. Io non ho mai avuto il piacere di conoscerlo e voglio dedicare la mia esibizione a lui, sento il peso e l’importanza della sua firma. Billy Blu nasce da una storia vera e io l’ho fatta mia perché sono molto legato a questo tema avendone subito da piccolo, ci tengo particolarmente. Il mio obiettivo è quello di cercare di sensibilizzare. Se anche riuscissi a sensibilizzare anche una sola persona che ascolta il brano per me sarà stata una soddisfazione.
Tu sei anche papà di due bambini, i tuoi figli ti seguono?
Certo che mi seguono! Il secondo è un po’ più piccolo, la prima ha quasi 5 anni e già conosce Billy Blu a memoria, guarda i miei video su YouTube. Non ti nascondo che non vedo l’ora di finire tutte le interviste, perché sono venuti qui con me a Sanremo e non vedo l’ora di vederli.
Giovedì 6 febbraio i Big porteranno una cover, se avessi avuto tu questa possibilità che brano avresti scelto e con chi l’avresti cantato?
Senza nessun dubbio avrei scelto “Perdere l’amore” e avrei avuto il piacere di cantarla con Massimo Ranieri. Uno degli artisti che stimo profondamente, Massimo Ranieri per me è l’artista con la A maiuscola. Che tra l’altro so che farà in duetto con Tiziano Ferro.
Hai già incontrato qualcuno dei 24 big?
Ci siamo incontrati ai party di ieri sera un po’ con tutti e l’impressione che ho è che il cast è molto misto. Credo sia interessante perché ci sono artisti come Elettra Lamborghini, Achille Lauro, Rancore, Riki che prendono un pubblico giovanile. Ci sono poi artisti come Masini, che prendono un pubblico medio, c’è la Pavone per un pubblico più maturo. Mi piace questo cast, è un’insalata mista!
Prima hai accennato qualcosa a proposito dell’album … Puoi anticiparci qualcosa?
Non sappiamo ancora bene la data del rilascio ben precisa, sicuramente dopo il Festival sarà tutto più caro. Subito dopo il Festival ci sarà il videoclip di Billy Blu e per il tour annunceremo tutto subito dopo il Festival.