Ecco la video intervista ai La Rua, in gara a Sanremo Giovani 2018 che andrà in scena giovedì 20 e venerdì 21 dicembre in diretta al Casinò di Sanremo e su Rai 1. Il gruppo ha parlato del brano "Alla mia età si vola" e ha anticipato qualcosa in merito ai progetti futuri e all'uscita di un album.
“Alla mia età si vola” è questo i brano portato dal collettivo La Rua al Festival. Si sono formati nel 2009 ad Ascoli Piceno e nel 2016 vengono accolti da Amici di Maria De Filippi. Nel 2017 la canzone”Tutta vita questa vita” diventa la sigla ufficiale del Dopofestival. Inoltre nello stesso anno si esibiscono al concerto del Primo Maggio e vengono selezionati da Cristina D’Avena per duettare nel suo album “Duets – tutti cantano Cristina”. Nella video-intervista a bellacanzone hanno svelato che presto uscirà un loro album.
Intervista
Come stanno andando questi giorni sanremesi?
Molto distesi, noi molto concentrati.
Quali sono le vostre aspettative con Sanremo?
Ci siamo preparati molto in questi due anni, abbiamo scritto tantissimo e abbiamo suonato in tutta Italia e abbiamo deciso che era il momento di rivivere quello che avevamo già vissuto due anni fa.
Com’è nata l’idea del video Alla mia età si vola?
Quello non è il video ufficiale, il video ufficiale esce questa sera alle 20.00 (in questo momento , NdR), vi invitiamo a vederlo sul nostro canale Vevo. Il regista ci ha proposto quest’idea folle di due gemelle che rapiscono la nonna dalla casa di riposo e le fanno passare una notte pazzesca.
Come vi state trovando con gli altri concorrenti?
Hanno tutti dei grandi brani, sarà una bella battaglia.
Ci sono spesso litigi?
Essendo noi una famiglia ci sono momenti di confronto, spesso accesi, da cui poi nasce il lavoro che presentiamo al pubblico, siamo sei persone con sei background musicali diversi, può accadere.
C’è qualcosa del vostro passato che non rifareste?
No, i La Rua come li vedete oggi sono il frutto del percorso. La televisione non l’abbiamo affrontata, abbiamo affrontato direttamente il palco e la musica dal vivo, che è completamente diverso. Se potessimo tornare indietro io affronterei delle performance in maniera diversa.
Il duetto con Cristina D’Avena. Come è andata?
Notizia inaspettatissima. In quel periodo stavamo lavorando al singolo con Federica Carta, e all’improvviso arriva questa chiamata, “perché domani non provate a mandarci un provino?”. La notte ci siamo reincontrati e abbiamo buttato giù una bozza, a Cristina è piaciuta tantissimo e è finita nel disco. È stato un onore grandissimo poterla conoscere, perché fa parte dell’infanzia di tutti. È stato anche bello preparare un arrangiamento in 24 che è stato accettato da tutti.
Rispetto a Alla mia età si vola il secondo brano che avete presentato a Sanremo che differenze ha?
Il secondo brano è molto più maturo, e si presenta anche di più a una performance visiva. È un brano che ha un messaggio altrettanto universale e speriamo possa raggiungere, rispetto a questo, anche l’emotività delle persone.
È pronto un nuovo album?
Il nuovo album è in uscita. Non vediamo l’ora, stiamo aspettando per farvelo ascoltare perché ci sono delle canzoni che ci piacciono da morire e che, se non escono, ogni giorno vorremmo cambiarne qualcosa. È già online su Spotify un EP che si chiama Nessuno segna da solo che è l’anticipazione di questo album e ne prende alcun brani.
Ringraziamo la web agency Esedigital per l’ospitalità.