Bellacanzone e Hit Chart hanno incontrato Enrico Nigiotti all'Auditorium Parco della Musica di Roma alla fine del soundcheck poche ore prima del suo concerto per la tappa romana del Cenerentola Tour. Ecco cosa ci ha raccontato il cantautore nella video intervista.
Lunedì 10 dicembre Enrico Nigiotti si è esibito a Roma per il suo Cenerentola Tour, uno spettacolo che esalta il talento di cantautore e performer, e le sue doti di straordinario chitarrista, in cui si sono alternati momenti più intimi chitarra e voce, a pezzi carichi di ritmo ed energia che hanno rivelato l’attitudine più rock dell’artista livornese, incorniciati da scenografici giochi di luce e suggestive immagini sul ledwall, per fondere musica, parole ed emozioni.
Sul palco con lui Andrea Torresani (direzione musicale, basso/contrabasso), Andrea Polidori (batteria), Mattia Tedesco (chitarre elettriche e acustiche) e Fabiano Pagnozzi (Tastiere e piano).
Siamo a Roma a poche ore dalla tua data all’Auditorium Parco della Musica. Cosa ci dobbiamo aspettare da questo concerto?
È l’anteprima del tour, la prima verifica del cd davanti al pubblico con la mia storia, alcune cover che mi hanno formato. Con l’atmosfera natalizia è poi tutto più magico. È un’emozione nuova, diversa quella del teatro.
Il duetto con Gianna Nannini è stato un sogno per te…
In assoluto sì, è stato un sogno. Sono sempre stato un fan di Gianna. Tre anni fa ho aperto un suo concerto ed è stato una favola anche quella. Da apripista a duetto non è logico come passaggio. È stata una cosa bella, naturale, non è stata studiata a tavolino. Gianna ha creduto in un giovane e non è da tutti.
Elisa ci chiede: hai partecipato a Sanremo Giovani, hai pensato di partecipare nei Big della prossima edizione?
Faccio tutti gli scongiuri del mondo, vediamo cosa succede.
Sara ci chiede qual è la canzone alla quale sei più legato in assoluto?
È difficile, ma penso “Anima fragile” perché mi ricorda mio nonno. Di canzoni mie sono più legato a quella che scriverò domani. Ogni secondo ce n’è una diversa, perché sono diverso ogni giorno. Come diceva Eraclito “l’acqua del fiume non è mai la stessa”. Mi sembra di essere Morgan quando parlo di filosofia!
Com’è stato tornare come ospite a X Factor?
Sono stato contento. Non credo mai nei ritorni di fiamma. Le esperienze sono belle perché sono esperienze. È stata una bella cosa, a livello umano, rivedere alcune persone.
Il prossimo anno ci sarà un tour vero e proprio?
Amplieremo il tutto, però il metodo è lo stesso, perché mi sono trovato molto bene nei teatri perché appartiene alle mie canzoni. Sono felice di continuare così, anche se è una strada diversa, ma rispecchia quello che sono io adesso.