Ecco la video intervista ad Andrea Biagioni, in gara a Sanremo Giovani 2018 che andrà in scena giovedì 20 e venerdì 21 dicembre in diretta al Casinò di Sanremo e su Rai 1. Il cantante ha parlato del suo brano "Alba piena", dei suoi progetti futuri e del suo rapporto con Manuel Agnelli.
Andrea Biagioni, classe 1988 polistrumentista porta al festival “Alba Piena”, nato dall’ incontro con David Ragghianti. Nel 2016 Biagioni partecipò a X-Factor nella categoria “Over 25” capitanata da Manuel Agnelli. Nella nostra intervista ha rivelato che i rapporti tra lui e Manuel sono ottimi e ancora si sentono. Purtroppo fu eliminato durante la seminale dopo essersi scontrato con Roshelle.
Intervista
Come stanno andando questi giorni a Sanremo?
Mi aspettavo più confusione e più stress.
Come ti sei trovato con gli altri ragazzi?
Bene, poi son tutti abbastanza grandi, quindi non ci sono malumori.
C’è qualcuno che ti piace particolarmente? O qualcuno che temi di più?
Ci sono pezzi più nelle mie corde e altri meno. Suono un genere abbastanza distante dal panorama di questi giovani.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla tua esibizione?
Vi auguro una bella esibizione, darò il massimo.
Come è nata Alba Piena?
È nata da un incontro con un caro amico, raccontai cose mie sentimentali e lui rimase ispirato. Il giorno dopo fece la magia di metterlo in strofe. Abbiamo scelto poi Alba Piena per questa occasione perché era quella che ci faceva sognare di più, con tre archi accanto.
Rispetto al Alba Piena, il secondo pezzo che è stato presentato a Sanremo Giovani che differenze ha?
È più carico, più rock. Sarebbe una cosa forte farlo con l’orchestra.
Dopo Sanremo Giovani uscirà un album?
Con l’anno nuovo, massimo fine gennaio, un singolo sicuramente esce. Se andrò a Sanremo rimanderò il programma.
Hai detto ad Ecco Sanremo Giovani che il tuo più grande rammarico è di non aver mai visto Lucio Dalla. Cosa hanno significato per te questi artisti e quali sono le tue influenze maggiori?
Alcuni artisti sono un bagaglio che mi porto dietro da quando ero piccolo, come De Andrè, De Gregori o Battisti. Dalla è quello che mi fa vibrare di più, forse perché è quello più “musicista”, soprattutto nei primi album è quello che che ha inserito nella musica italiana sonorità come il Jazz, il Blues, il Funk, trovando poi un equilibrio a metà della sua carriera, con pezzi come Cara.
Ho letto un intervista di Manuel Agnelli di qualche giorno fa che ha detto “da X Factor gli unici buoni sono usciti dal mio team”, e ha fatto anche il tuo nome…
Sono rimasto in contatto con lui, abbiamo parlato anche di questo brano, lui ha ascoltato i miei brani in questo anno e mezzo. Abbiamo fatto anche un tour insieme per il trentennale, dove ho aperto i loro concerti, siamo diventati amici.
Hai seguito l’ultima edizione? C’è qualcuno che ti piace?
Ho visto tanti video su Facebook, la vittoria di Anastasio è stata una vittoria meritata.
Ringraziamo la web agency Esedigital per l’ospitalità.