Questo Sanremo 2020 è decisamente un Festival all’insegna delle novità. Prima su tutte la giuria : quest’anno, infatti, non sarà presente la giuria di qualità. Ma come funzionerà la giuria quest’anno?
Dopo il caso Ultimo che ha scatenato un putiferio lo scorso anno, subito dopo la vittoria di Mahmood con Soldi, cambia in parte il meccanismo di voto per scegliere la canzone che vincerà l’edizione numero 70 del Festival.
Amadeus ha confermato ufficialmente in conferenza stampa il 14 gennaio di aver voluto rinunciare a portare una giuria di qualità a Sanremo 2020, idea di cui è sempre stato convinto fin dal primo momento. Non ci sarà dunque un gruppo di artisti, celebrità e personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura chiamati a vario titolo a dare una preferenza al pari di altre giurie. Ce ne sarà invece una competente per eccellenza, quella composta da tutti i musicisti e i coristi dell’Orchestra di Sanremo, insieme alla Giuria Demoscopica, alla Sala Stampa e il Televoto da casa.
Sempre nella conferenza stampa del 14 gennaio Amadeus ha spiegato come saranno divise le varie votazioni :
La prima sera vota soltanto la giuria demoscopica, così come per la seconda, visto che i cantanti sono divisi in 12 Big per serata, il giovedì con le cover in omaggio alla canzone italiana vota solamente l’Orchestra: penso che nessuno sia più qualificato di loro perché sanno perfettamente come quel pezzo è stato preparato dai cantanti. Ed è una classifica che fa media per la gara. Il venerdì voterà solamente la sala stampa perché penso sia giusto che i giornalisti, che sono una parte fondamentale, abbiano facoltà di votare indipendentemente, senza che il loro voto sia mischiato a quello di altre giurie. La giuria di qualità è qualcosa che non ho considerato sin dall’inizio. Nell’ultima serata il voto sarà ripartito tra Giuria Demoscopica al 33%, Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web per il 33% e per completare la percentuale il Televoto al 34%.
Il pubblico, perciò, si esprimerà solo nella serata conclusiva e quasi a pari merito con le altre due giurie, la demoscopica e quella composta dai giornalisti delle due sale stampa all’Ariston.
La giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web è composta da giornalisti accreditati a Sanremo 2020 della carta stampata, tv, radio e web e voterà secondo modalità che saranno indicate prima dell’inizio delle dirette di Sanremo 2020 dall’Ufficio Stampa della RAI mentre l’organico dell’Orchestra del Festival di Sanremo 2020 è composto da musicisti professionisti, in parte scelti da Rai, sulla base di riconosciute qualità, e parte messa invece a disposizione dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, e da vocalist professionisti, scelti da RAI sulla base di riconosciute qualità.
In questo modo non ci sono rischi di riversare eventuali responsabilità del ribaltamento del voto del pubblico da casa.