"I ragazzi stanno bene" è il brano che i Negrita portano in gara alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo che andrà in scena dal Teatro Ariston della città dei fiori dal 5 al 9 febbraio 2019. Per la band si tratta della seconda volta sul palco della kermesse canora di mamma Rai dopo il debutto nel 2003 che li ha fatti classificare solo al diciottesimo posto.
I Negrita si presentano per la seconda volta in gara al Festival di Sanremo con il brano “I ragazzi stanno bene“. L’annuncio è stato dato nel corso della finale di Sanremo Giovani che è andata in onda a dicembre in prima serata su Rai 1 e in diretta dal Casinò di Sanremo.
La canzone verrà presentata per la prima volta martedì 5 febbraio 2019 nel corso della prima serata della kermesse canora della Rete Ammiraglia in diretta dal Teatro Ariston. Al debutto della sessantanovesima edizione ci sarà l’esecuzione di tutti i 24 brani in gara.
Indice
Chi sono i Negrita
Un bel ritorno per i Negrita al Festival di Sanremo dopo oltre dieci anni di distanza. Il 17 gennaio infatti 2003 viene trasmesso in radio, oltre che in video, il singolo “My way”, uno dei tre inediti che precede il best of Ehi! Negrita, pubblicato il 4 marzo e contenente “Tonight“, che si classifica al diciottesimo posto al Festival di Sanremo.
“È stata una bellissima avventura in Salento. Una situazione familiare in cui ci sono amici e colleghi come gli Après la classe e Sud sound system, simbolo del Salento”, ha dichiarato la band in una video intervista a Bellacanzone realizzata nel corso dei Wind Summer Festival 2018.
Autori di I ragazzi stanno bene
Di P. Bruni – C. Petricich – E. Salvi – F. Barbacci – L. Cilembrini.
Testo di I ragazzi stanno bene
Il testo è stato reso noto martedì 29 gennaio 2019 sul settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni, dove ogni anno vengono pubblicati per la prima volta i testi ufficiali di tutti i brani in gara al Festival di Sanremo.
Tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile
Sarà il peso del mio karma o la mia fortitudine
Con in mano una chitarra e un mazzo di fiori distorti
Per far pace con il mondo dei confini e passaporti
Dei fantasmi sulle barche e di barche senza un porto
Come vuole un comandante a cui conviene il gioco sporco
Dove camminiamo tutti con la testa ormai piegata
E le dita su uno schermo che ci riempie la giornata
Ma non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare voglio esplodere
Ché la vita è una poesia di storie uniche
E poi trovarsi qui sempre più confusi e soli
Tanto ormai non c’è più tempo che per essere crudeli
E intanto vai, vai che andiamo dentro queste notti di stelle
Con il cuore stretto in mano e con i tagli sulla pelle
Ma i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno bene
Non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene
Scaleranno le montagne e ammireranno la pianura
Che cos’è la libertà? Io credo: è non aver più paura
Di piangere stasera, di sciuparvi l’atmosfera
E di somigliare a quelli come me
Non mi va…
Di lasciarmi abbandonare, di dovermi abituare
Di dovermi accontentare
Sopra di noi la gravità
Di un cielo che non ha pietà
Pezzi di vita che non vuoi perdere
Giorni di festa e altri da lacrime
Ma ho visto l’alba e mette i brividi, i brividi…
Informazioni su I ragazzi stanno bene
- Negrita
- I ragazzi stanno bene
- di P. Bruni – C. Petricich – E. Salvi – F. Barbacci – L. Cilembrini
- P. Bruni – C. Petricich – E. Salvi – F. Barbacci – G. Ridolfo Gagliano
- Ed. Universal Music Italia/Supermagico – Milano – Arezzo
Come ascoltare I ragazzi stanno bene su Spotify e Amazon Music
“I ragazzi stanno bene” è disponibile su Spotify e disponibile su Amazon Music.
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