I look di Sanremo 2021 secondo la Rosanna Cancellieri dei Povery: le pagelle della seconda puntata. Di Elisabetta Pasca.
DI ELISABETTA PASCA.
Ore 20.40. Interrompo un sogno vigile in cui sono nel corpo di Marina Giordano a sorseggiare Veuve Clicquot sulla terrazza di Palazzo Palladini a Posillipo, fasciata in un tailleur pantalone con giacca doppiopetto dal taglio maschile e bottoni gioiello, ai piedi Louboutin in vernice nera con tacco 15: fletto i muscoli delle palpebre e torno nel frullatore sanremese, più Cancellieri e giudicante che mai. Solo un lieve cedimento dopo la mezzanotte, vorrei delle bollicine, ho solo Oki. Bene, andiamo? Andiamo.
Elodie
Elodie, che da qui in avanti chiameremo “The Body”, esordisce come co-conduttrice sul palco del Festival con un Versace rosso fiammante trafugato direttamente a Jessica Rabbit da Donatella in persona: lo spacco vertiginoso su due gambe Autostrada del Sole va ad alimentare libidini mai sopite, fin dai tempi della farfalla svolazzante di Belen. In seguito, vedremo “The Body” sprofondare in una nuvola rossa di tulle, un po’ mela Melinda, un po’ Globina di “Siamo fatti così” per tenere vivo il noto adagio “Una mela al giorno toglie il medico di torno”. Non importa, “The Body”, Elodie, si consacra divina, Moda al di sopra della moda, icona sottratta al Quartaccio per risplendere, dappertutto.
Voto: 10, absolutely (Bonus: voto “Infarto della serata” per la caduta dell’orecchino della collezione Bvlgari one-of-a-kind Serpenti Bvlgari High Jewellery Collection, valore 45.000 euro, spiccetto più, spiccetto meno).
“Kween” Orietta Berti
Qui siamo costretti a dismettere ogni forma di obiettività. Orietta ha rischiato l’arresto per portare sul palco il suo outfit, sforando il coprifuoco con ingenuo candore, per alcuni già nuova nemesi di Don Matteo “amico delle guardie”: questa abnegazione al Sacro Fuoco del Fashion vale da sola rispetto imperituro. Contando sullo stylist di Achille Lauro e su Giuliano Calza, anima di GCDS, la Nostra aveva preannunciato un trionfo di brillantini e così è stato: la casacca a trapezio e i pantaloni sono un sogno stroboscopico dal quale non vorremmo mai svegliarci, ma le conchiglie di cristalli ricamate sui seni, già cult e trend da imitare, e l’anello da rapper con il nome, “Orietta”, sono le due pennellate che la incoronano Kween per sempre, tipitipitipitì, tipitipitipità.
Voto: DIESCI
Laura Pausini
Fresca vincitrice di Golden Globe, Laurona Nazionale fruga senza ritegno nel repertorio “Accessori Fantastici e Dove Trovarli” e sceglie niente di meno che il Mantello dell’Invisibilità di Harry Potter, ma in questo caso l’artefatto magico la mette in risalto come una stella. Gran spolvero di paillettes degradé e profluvio di emozioni: “Grazie milly Italia, questo premy è per voi”.
Voto: 8 1/2
Achille Lauro
Achille rende omaggio a Mina con un’interpretazione in chiave Rapunzel. La lunga treccia rossa è un lazo per avvincere il pubblico in un bondage sussurrato tra le note di un twist. Il tailleur apparentemente sobrio di Lauro, con camicia incorporata al panciotto che lascia scoperta la schiena, è ceruleo, sì, avete capito bene, non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo, sì, il Diavolo veste Prada, ma Achille Lauro, invece, Gucci.
Voto: 7 1/2
Malika Ayane
Malika, Malika, ti veste Re Giorgio, va bene, ma la cappa croppata in rete ci ricorda la canzoncina “Sono il pescatore con l’amo e con la rete” e ci distrae dal tuo brano, come pure i manicotti in pelliccia che dal divano sembrano i ciondoli di peluche da appendere allo specchietto dell’auto. Trucco e parrucco, impeccabili, questo sì: hai abboccato con grande eleganza pesciolina bella.
Voto: 6
Gaia
Gaia, ci hai provato, ma le frange della tua tuta con bustier di Ferragamo non ci hanno fatto dimenticare la fuoriserie Lamborghini dell’anno scorso, anzi. Elettra, e il resto scompare. Al massimo, possiamo concederti il premio simpatia, categoria “Gallinella Dance”.
Voto: 5
La Rappresentante di Lista
Entriamo nel regno del concettuale, addentrandoci un po’ timorosamente, per affrontare un percorso che ci mette davanti a un gigante della Moda, Valentino. Pierpaolo Piccioli propone una reinterpretazione della scheda elettorale, il celebre “lenzuolo”, visto nelle ultime elezioni regionali del 2020 in Puglia, in salsa rosa shocking. La rappresentante de La Rappresentante di Lista indossa i chilometri di cady fucsia con tutta l’istituzionalità di cui è capace. Noi, da parte nostra, ci avvaliamo della facoltà di non rispondere.
Voto: scrutatore non votante
Gio Evan
Con le tue scarpe di zuppa e pan bagnato e il vestitino di carta colorato, Gio Evan dove vai? Non nel Paese dei Balocchi, purtroppo.
Voto: 2
Premio della Critica “Ti conosco Mascherina” a Davide Toffolo de I Tre Allegri Ragazzi Morti (si è esibito con gli ExtraLiscio)