Guccini contro Baglioni: "Esclusa a Sanremo la mia canzone sui migranti", ecco cosa ha dichiarato il cantautore in merito al brano scritto per Enzo Iacchetti e che non è stato selezionato dal collega nella passata edizione del Festival della Canzone Italiana. Un pezzo sul tema migranti, che tanto sta a cuore allo stesso Baglioni.
Si è tanto parlato delle dichiarazioni sui migranti rilasciate da Claudio Baglioni nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2019 e adesso ci pensa un suo ex collega a criticarlo proprio sullo stesso tema.
Stiamo parlando di Francesco Guccini che lo scorso anno aveva scritto una canzone sui migranti, cantata da Enzo Iacchetti e proposta per la passata edizione della kermesse canora di mamma Rai. Brano bocciato. “Era una canzone sui migranti ed è stata bocciata. Non so se è stato il compagno Baglioni o chi per lui. La cantava Enzo Iacchetti e la cantata bene, si vede che non è piaciuta”, ha dichiarato l’artista attraverso un’intervista a Le Parole.
La canzone in questione si intitolava proprio “I migranti” ed è stato poi inserita dallo stesso conduttore ed attore nel suo spettacolo teatrale. Proprio Iacchetti aveva commentato ironico a Striscia la Notizia: “La canzone è stata accettata, ma nel senso di accettata con l’accetta“.
“Credo che le misure prese dall’attuale governo, come da quelli precedenti, non siano assolutamente all’altezza della situazione […] Oggi il nostro Paese è incattivito, rancoroso, nei confronti di qualsiasi ?altro’, visto come un essere pericoloso. Ormai guardiamo con sospetto anche la nostra ombra […] Non credo che un dirigente politico di oggi abbia la capacità di risolvere il problema, ma almeno serve la verità di dire: è un grave problema, dobbiamo tutti metterci nella condizione di risolverlo“, aveva dichiarato Baglioni sul tema migranti qualche settimana fa.
Parole che hanno prontamente scatenato l’ira di Matteo Salvini che ha risposto attraverso il suo profilo Twitter: “Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo“.
Per quanto riguarda i brani esclusi dal Festival di Sanremo, quest’anno ha tenuto banco il brano “Caramelle” di Pierdavide Carone & Dear Jack.
“Ovviamente ci siamo rimasti male, sarebbe impossibile dire il contrario. Non abbiamo sentito nemmeno per un istante il dovere di andare a Sanremo perché il pezzo parlava di pedofilia, ma la delusione c’era perché abbiamo trovato un’unione pazzesca tra di noi, un’alchimia di qualità che sentiamo possa essere consona al Festival. Nei giorni successivi la stampa ci ha viaggiato sopra e molti titoli non rispecchiano quello che hanno detto davvero Pierdavide e Lorenzo. Siamo stati al gioco, ma comunque il pezzo ha vissuto di vita propria da solo”, hanno dichiarato Pierdavide Carone & Dear Jack in una video intervista a Bellacanzone.